lunedì 5 marzo 2012

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Sono trascorsi decenni prima che il quadro apidologico italiano fosse abbozzato. La mappa corologica attuale ancora basata su rilevamenti fenotici piuttosto che sù accertamenti genetici indica che A . m . ligustica è distribuita in tutta l ' italia peninsulare e in sardegna . A . m . ligustica è rappresentata
per continue importazioni di regine , anche in Sicilia , dove però abbondano popolazioni ibride dovute alla locale A . m . sicula Grassi che sembra derivare dalla nordafricana A . m . intermissa Buttel Reepen . Per popolazioni ibride sono da ricordare zone di confine con la Jugoslavia , dove è insediata A . m . Fig. 2 - Riproduzione del frontespizio e di una pagina dell ' opera entomologica in cui Massimiliano Spinola descrisse Apis mellifera ligustica . carnica, e vallate alpine comunicanti con Austria e Francia , dove è diffusa A. m. mellifera . Le ibridazioni fra A. m. mellifera e A . m . ligustica sono no- tevoli particolarmente Liguria, nelle province di Imperia e di Savona. Spi- nola non ne fece cenno , ma non ignorava il problema, visto che menzionò la presenza di popolazioni con caratteri intermedi vicino a Genova: << Varietaten cepi prope Genuan , scutello nigro , punctis duobus testaceis >> (p. 43). Una ricostruzione cronologica del trasporto delle varie entità di A . mellifera dal Vecchio Mondo alle Americhe e all ' Australia è impossibile intanto , Si può dire che il trasferimento di api dall ' Europa alle Americhe ha avuto inizio almeno 200 anni prima della descrizione di A. mellifera , che risale

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