Sono trascorsi decenni prima che il
quadro apidologico italiano fosse abbozzato. La mappa corologica attuale ancora basata su rilevamenti fenotici
piuttosto che sù accertamenti genetici indica che A . m . ligustica è distribuita
in tutta l ' italia peninsulare e in sardegna . A . m . ligustica è rappresentata
per continue importazioni di regine , anche in Sicilia , dove però abbondano
popolazioni ibride dovute alla locale A . m . sicula Grassi che sembra derivare
dalla nordafricana A . m . intermissa Buttel Reepen . Per popolazioni ibride
sono da ricordare zone di confine con la Jugoslavia , dove è insediata A . m .
Fig. 2 - Riproduzione del frontespizio e di una pagina dell ' opera entomologica in cui
Massimiliano Spinola descrisse Apis mellifera ligustica .
carnica, e vallate alpine comunicanti con Austria e Francia , dove è diffusa
A. m. mellifera . Le ibridazioni fra A. m. mellifera e A . m . ligustica sono no-
tevoli particolarmente Liguria, nelle province di Imperia e di Savona. Spi-
nola non ne fece cenno , ma non ignorava il problema, visto che menzionò la
presenza di popolazioni con caratteri intermedi vicino a Genova: << Varietaten
cepi prope Genuan , scutello nigro , punctis duobus testaceis >> (p. 43).
Una ricostruzione cronologica del trasporto delle varie entità di A . mellifera dal Vecchio Mondo alle Americhe e all ' Australia è impossibile intanto ,
Si può dire che il trasferimento di api dall ' Europa alle Americhe ha avuto
inizio almeno 200 anni prima della descrizione di A. mellifera , che risale
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