lunedì 5 marzo 2012
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( forse non definitivamente ) come A. m . scutelata Lepeletier , ha avuto origine il clamoroso infortunio ecologico che, partendo dallo Stato di Sào Paulo
( Brasile ), ha messo in crisi gran parte dell’apicoltura del Sudamerica e in
allarme quelle del Centroamerica, del Messico e degli Stati meridionali degli
U.S,A . Il ritomo all ' apicoltura impeniata su A. m. ligustica e su altre api
europee e ora problematico negli immensi territori del Sudamerica invasi
dalle popolazioni poliibride di << api brasiliane >>.
Silenziosi ma concreti insediameti delle rinomate api europee sono av-
venuti in Australia, dove l ' apicoltura è relativamente giovane, avendo avuto
inizio poco più di un secolo e mezzo fa. Nel corso del 26° Congresso Inter-
Fig. 4 Tassarolo , ora in Piemonte ( provincia di Alessandria ), apparteneva alla Liguria
quando Massimiliano Spinola indicò come luogo tipico degli esemplari impigegati per
la descrizione di Apis mellifera ligustica .
nazionale di Apicoltura, che ebbe luogo ad Adelaide nel 1977, si e appreso
che A. m. ligustica occupa da tempo posizioni preminenti e che A m. caucasica e A. m. carnica risultano ancora considerate valide. Persino A. m. mellifera , il cui declino e stato notevole in diversi territori, del Vecchio e del
Nuovo Mondo, ha trovato un congruo riconoscimento in Australia: la crea-
zione di una recente riserva, denominata << Tarraleach bee >>, in un territorio
della Tasmania, per la protezione genetica dell’ape scura.
Un altra riserva, la più antica al mondo in campo apicolo, esiste in
Australia cla circa 100 anni. Essa e dedicata all’ape italiana, o meglio all’ape
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